Il compito di approfondire lo studio dei possibili percorsi del sottopasso è stato affidato: starà alla società Itec Engineering srl di Sarzana dire quale delle quattro ipotesi messe sulla carta dal Comune risulta migliore. La società è la stessa che si sta occupando del piano per la viabilità di cintura tra il porto e la città: nel caso del Corallo, la base dell’appalto era di 140mila euro oltre Iva, aggiudicato con un ribasso di circa il 20%. Dagli uffici del Comune confermano che la società “avrà 90 giorni per lo studio delle alternative di fattibilità, che quindi arriverà entro fine febbraio, e a quel punto avrà tre mesi per la consegna del progetto preliminare”.
“Nel capitolato di gara – chiarisce l’assessora alla mobilità Giovanna Cepparello – c’erano quattro percorsi alternativi possibili: Itec deve approfondirli per presentarci entro febbraio lo studio comparato, in modo che il Comune possa scegliere. A quel punto la stessa società potrà andare avanti con il progetto di fattibilità tecnico economica, il vecchio preliminare. Vuol dire che nei primi sei mesi dell’anno avremo il progetto, poi dovrà partire la caccia al finanziamento…”. E qui si apre un mondo.
[…]Il Tirreno – 12 Dicembre 2022
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